Non so se vi vi siete mai chiesti che cosa si possa
nascondere sotto il
filo di cresta tra le stazioni della funivia di Artavaggio
e Bobbio.
La risposta quasi certa continua a essere che
se c'è qualche ingresso
di grotta è veramente bravo a nascondersi. Con Max
mercoledì abbiamo
bigiato al lavoro, già alle 10.30 abbiamo attaccato un
sentiero sopra
l'abitato di Moggio a quota 900 circa, siamo saliti dritti e poi
abbiamo
traversato in direzione dei piloni della teleferica sopra l'abitato di
Barzio,
senza raggiungerli, su una linea di quota dai 1400 ai 1500 visionando
roccette e affioramenti in quei pratoni brulli e irti per nulla banali da
percorrere. Bella giornata, ma il vento a raffiche in alto era molto
fastidioso.
C'è ancora un bel pò da vedere, ma senz'altro conviene salire
in
teleferica e poi scendere (se proprio il medico ce lo dovesse prescrivere...)
bene, meno male che si gira.
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